Sono giorni particolari, in cui anche i gesti più semplici sembrano difficili. Nelle regioni settentrionali della nostra Nazione un velo di tristezza e mestizia accompagna l'aumento delle persone che ci lasciano. La figura di San Giuseppe, da sempre venerato come protettore della buona morte, è conforto e sostegno nella prova. Allo stesso tempo, Giuseppe è testimone di come, anche nelle difficoltà, non si deve avere paura. Dio stesso provvede al nostro bene. Giuseppe non ha avuto paura di prendere co sè Maria incinta, non ha avuto paura di partire verso una terra ignota per salvare la vita della sua famiglia, non ha avuto paura di essere padre putativo di un figlio che sa non essere suo, riuscendo a comprendere l'azione dello Spirito Santo. San Giuseppe oggi guarda e protegge la Chiesa e i cristiani, corpo mistico di Cristo, esattamente come si prese cura del suo Gesù. Per questo contiamo nella sua potente intercessione. Ci uniamo alla preghiera della Chiesa italiana di questa sera, con la Corona del Rosario in mano. Con Maria, Giuseppe e Gesù tutto diventa più dolce.