Si è tenuta ieri sera nella basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma una breve, ma intensa cerimonia, con l'accensione della lampada dinnanzi alle reliquie di Santa Caterina da Siena, patrona d'Italia, che qui riposa.
La breve cerimonia è stata condotta dal priore della basilica e assistente spirituale della Provincia Italiana MJC fr. Antonio Cocolicchio OP. Alla santa mantellata, patrona della nostra Nazione, chiediamo per sua intercessione il soccorso divino nelle presenti necessità.
Invitiamo tutti ad unirsi alla catena di preghiera attraverso la recita del Santo Rosario quotidiano, a cui tutti i membri MJC sono tenuti, perchè la Corona della Beata Vergine sconfigga, come ha sempre fatto, le insidie del Maligno. Ecco il testo della preghiera per l'Italia a Santa Caterina da Siena composto dal papa Pio XII:
"O Caterina santa, giglio di verginità e rosa di carità che ornasti il giardino domenicano, eroina di cristiano zelo, che fosti eletta al pari di Francesco singolare Patrona d'Italia, a Te noi fiduciosi ricorriamo, invocando la tua potente intercessione sopra di noi e sopra tutta la Chiesa di Cristo tuo diletto, nel cui Cuore bevesti inesauribile fonte di ogni grazia e di ogni pace per Te e per il mondo.
Da quel Cuore divino tu derivasti l'acqua viva di virtù e concordia nelle famiglie, di onesto tratto nella gioventù, di riunione fra i popoli discordi, di rinnovazione del costume pubblico e dell'amore fraterno, compassionevole e benfico verso gli infelici e i sofferenti, e insegnasti con l'esempio tuo a congiungere l'unione di Cristo con l'amore di Patria.
Se ami l'Italia e il popolo a Te affidato, se la pietà verso di noi ti muove, se ti è cara la tomba in cui Roma venera e onora la tua spoglia verginale, allora, rivolgi benigna il tuo sguardo e il tuo favore sulla nostra pena e sulla nostra preghiera e compi i tuoi voti! Difendi, soccorri e conforta la tua Patria e il mondo! Sotto il tuo presidio e tutela siano i figli e le figlie d'Italia, i nostri cuori e le anime nostre, i nostri travagli e le nostre speranze, la nostra fede e il nostro amore: quell'amore e quella fede che furono la tua vita e ti fecero immagine di Cristo crocifisso nello zelo intrepido per la Sposa di Lui, la santa Chiesa.
Amen "