Il 5 febbraio 1221 il "magister" della Milizia di Gesù Cristo, combattente a Tolosa nella crociata contro gli Albigesi, si recò, assieme all'abate Corrado di Urach, dal papa Onorio III, per chiedere l'approvazione della regola di vita.
Il pontefice, nel giugno dello stesso anno, espresse il suo parere favorevole, con apposita bolla, che poneva la Milizia di Gesù Cristo e i cavalieri che avevano già indossato la croce, sotto la protezione della Sede Romana.
E' questa l'occasione per vivere un anno di approfondimenti e celebrazioni, che, assieme al ricordo dell'ottavo centenario della morte di S. Domenico di Guzman, danno linfa al carisma dell'Istituzione: guardare al passato per essere proiettati nel futuro, così come la Chiesa oggi richiede.
Il messaggio del Priore Provinciale: